Nel silenzio
ho schiaffeggiato le parole certe,
navigato su onde stravaganti che mi spingevano oltre.
Oltre,
dove la confusione cavalca su strade impervie
fino
alla confusione
dell’animo
della coscienza,
della comprensione altrui.
Fino alla roccia,
su cui riposano i miei sensi stanchi.